2009 Michael Jackson's This Is It

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  1. MichelleJosephineJackson
     
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    Michael Jackson's This Is It - 2009



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    Michael Jackson's This Is It è un film concerto del 2009, in gran parte realizzato utilizzando il materiale girato dall'artista Michael Jackson nei giorni immediatamente precedenti il suo decesso, mentre preparava le coreografie per il tour This Is It in programma a Londra a partire dal luglio 2009. Non può essere definito film concerto poiché non è, per l'appunto, mai stato effettuato in pubblico, ma sono solo ed esclusivamente filmati di backstage durante le prove dello spettacolo che Jackson avrebbe dovuto tenere a Londra nella stagione successiva.
    Il trailer è stato proiettato per la prima volta il 13 settembre 2009 al MTV Video Music Awards 2009 mentre il film è stato distribuito nel circuito cinematografico mondiale il 28 ottobre 2009. Complessivamente, dopo 37 giorni di proiezione, il film ha incassato $260,837,203.


    Scheda



    Titolo originale Michael Jackson's This Is It
    Paese USA
    Anno 2009
    Durata 111 min
    Colore colore
    Audio sonoro
    Genere documentario, musicale
    Regia Kenny Ortega, Michael Jackson
    Fotografia Kevin Mazur
    Musiche Michael Jackson


    Interpreti e personaggi



    Michael Jackson: se stesso
    Michael Bearden: Tastiere
    Morris Pleasure: Tastiere
    Orianthi Panagaris: Chitarrista
    Thomas Organ: Chitarra
    Alfred Dunbar: Basso
    Roger Bashiri Johnson: Percussioni


    Trama



    Il film documenta gli ultimi giorni di vita del cantante Michael Jackson.
    Inoltre tramite interviste ad amici e parenti e immagini di repertorio rimaste in gran parte inedite si traccia un profilo della vita e della carriera, che iniziò a 5 anni con il gruppo di famiglia per poi raggiungere il successo planetario da solista con gli album Off the wall (1979) e Thriller (1982).


    Genesi dell'opera



    This Is It: il tour programmato
    Annuncio del Tour

    Il 5 marzo 2009 Michael Jackson sul palco dell'O2 Arena annunciò di fronte ad oltre 7.000 fans e 350 giornalisti[1][2][3] che avrebbe tenuto una serie di 10 concerti nel corso dell'estate, interrompendo un'assenza di tour che durava fin dall'HIStory World Tour concluso nel 1997.
    Le parole della sua conferenza stampa suscitarono anche molti interrogativi poiché l'artista disse:
    « I just wanted to say that these will be my final show performances in London.When I say This Is It, it really means This Is It because...[4] »
    « Voglio solo dire che questo sarà il mio ultimo show a Londra. Quando dico Questo è tutto, significa veramente Questo è tutto perché... »
    Stranamente Michael non dice perché "questo è tutto", ma ci tiene a sottolinearlo più volte, aggiungendo in seguito che questa era la sua ultima chiamata al sipario. Nelle ore precedenti la conferenza stampa una serie di poster pubblicitari del tour vennero affissi nei cartelloni di alcune zone di Londra mentre nei giorni successivi iniziò una campagna pubblicitaria su alcune emittenti televisive; il primo spot costò quasi un milione di dollari e venne trasmesso dalla ITV London con un'audience circa 11 milioni di spettatori.[5][6][7][8]
    In seguito all'annuncio i biglietti venduti sul sito ufficiale andarono rapidamente esauriti e questo portò Jackson e la società organizzatrice dell'evento ad aumentare le date da 10 a 50; in seguito Jackson si dirà irritato da questa scelta, in quanto disse di non esserne stato informato. Anche i biglietti per i rimanenti 40 concerti furono rapidamente venduti, Jackson allora scelse di dividere il tour in due parti: la prima nell'estate 2009 (nei mesi di luglio, agosto e settembre) e la seconda nei primi mesi del 2010 (gennaio, febbraio e marzo).
    Nei giorni successivi si diffusero parecchi rumors relativi alla scaletta che sarebbe stata eseguita dal cantante ma queste voci si rivelarono infondate quando il cantante aprì un sondaggio sul suo sito web in cui ogni visitatore avrebbe potuto scegliere gratuitamente le sue 25 canzoni preferite: le più votate del sondaggio sarebbero state eseguite dal cantante.
    Come conseguenza dell'annuncio del tour i dischi di Jackson registrarono vendite come non si vedevano da molti anni: King of Pop incrementò del 400% e Thriller del 200%.[9] La caccia ai biglietti dei concerti invase il web e alcuni furono messi in vendita su Ebay al prezzo di 10.000 sterline.[10]


    Date dei concerti

    Immediatamente dopo l'annuncio sul sito ufficiale del cantante vennero pubblicate le date dei concerti, tutti eseguiti alla O2 arena di Londra, in Inghilterra:

    Prima parte

    - luglio 2009: martedì 13, giovedì 16, sabato 18, mercoledì 22, venerdì 24, domenica 26, martedì 28, giovedì 30.

    - agosto 2009: sabato 1, lunedì 3, lunedì 10, mercoledì 12, lunedì 17, mercoledì 19, lunedì 24, mercoledì 26, venerdì 28, domenica 30.

    - settembre 2009: martedì 1, giovedì 3, domenica 6, martedì 8, giovedì 10, lunedì 21, mercoledì 23, domenica 27, martedì 29.


    Seconda parte

    - gennaio 2010: giovedì 7, sabato 9, 12 martedì, giovedì 14, sabato 16, lunedì 18, sabato 23, lunedì 25, mercoledì 27, venerdì 29.

    - febbraio 2010: lunedì 1, mercoledì 3, lunedì 8, mercoledì 10, venerdì 12, martedì 16, giovedì 18, sabato 20, lunedì 22, mercoledì 24.

    - marzo 2010: lunedì 1, mercoledì 3, sabato 6.


    Cast

    Nel maggio 2009 migliaia di ballerini si presentarono alle audizioni condotte personalmente dallo stesso Jackson con la collaborazione del suo aiutante di vecchia data Kenny Ortega; alla fine Jackson scelse 12 persone.

    - Lead Vocalist e ballerino principale: Michael Jackson

    - Tastiere: Michael Bearden, Morris Pleasure

    - Chitarra: Orianthi Panagaris, Thomas Organ

    - Basso: Alfred Dunbar

    - Percussioni: Roger Bashiri Johnson

    - Batteria: Jonathan Moffett

    - Coro: Judith Hill, Dorian Holley, Darryl Phinnessee, Ken Stacey

    - Ballerini: Nicholas Bass, Daniel Celebre, Mekia Cox, Christopher Grant, Misha Hamilton, Shannon Holtzapffel, Devin Jamieson, Charles Klapow, Ricardo Reid, Danielle Rueda Watts, Tyne Stecklein, Timor Steffens


    Canzoni cantate nel film

    1- Wanna Be Startin' Somethin'
    2- Jam
    3- They Don't Care About Us
    4- Human Nature
    5- Smooth Criminal
    6- The Way You Make Me Feel
    7- Jackson 5 Medley - (I Want You Back / The Love You Save / I'll Be There)
    8- I Just Can't Stop Loving You
    9- Thriller
    10- Beat It
    11- Black or White
    12- Earth Song
    13- Billie Jean
    14- Man in the Mirror


    La morte di Michael Jackson

    Il 25 giugno 2009 Michael Jackson è deceduto nella sua casa a Los Angeles alle 12.21. Nonostante il tempestivo intervento del 911 per trasferirlo nel centro medico dell'Università della California i tentativi di rianimazione sono stati vani e alle ore 16:00 circa (ora americana) Jackson è stato ufficialmente dichiarato morto per arresto cardiaco. In seguito all'autopsia è stato stabilito che il cantante è morto per un'intossicazione acuta da Propofol (anestetico generale) e per questa ragione è stato incriminato per omicidio colposo il dott. Conrad Murray che gliel'aveva somministrato. Ovviamente il tour venne cancellato e l'organizzatore AEG Live si impegnò a rimborsare l'intero costo dei biglietti venduti. Pochi giorni dopo il decesso vennero diffuse parecchie immagini delle prove dei concerti e venne reso pubblico il fatto che Jackson aveva fatto filmare oltre cento ore di prove da un operatore.


    Produzione del film

    Il 10 agosto 2009 il giudice Mitchell Beckloff della corte di Los Angeles approva un accordo riguardante i beni del cantante appena deceduto tra la AEG Live e la Sony Pictures. Questo accordo consente alla Sony Pictures di entrare in possesso e montare a scopo commerciale tutto il girato delle prove eseguite da Michael Jackson allo Staples Center di Los Angeles in preparazione al tour. Sony pagò 60 milioni di dollari per avere i diritti sul materiale girato e sul film da esso derivato.[11]
    È stato confermato dagli addetti ai lavori sul sito ufficiale del cantante che le riprese di alcune sequenze per lo spettacolo sono state effettuate in 3D ma nelle sale esse saranno visibili in proiezione normale. Il film non mostra solo i pezzi di concerto provati e registrati ma contiene anche immagini della precedente carriera di Jackson, dietro le quinte inediti e interviste con i suoi più cari amici.[12] Il progetto è stato ultimato nei primi giorni di settembre, il primo trailer è stato proiettato il 13 settembre 2009 al MTV Video Music Awards 2009 mentre il film è uscito nelle sale di tutto il mondo il 28 ottobre 2009 e contiene anche un brano inedito eseguito da Jackson. Nei titoli di coda del film viene, indirettamente, reso noto agli spettatori che la voce di Micheal è stata ritoccata mediante l'utilizzo di vecchie registrazioni.[13]


    Scaletta originale



    1- Wanna Be Startin' Somethin'
    2- Jam
    3- They Don't Care About Us
    4- Human Nature (a volte cambiata con Stranger In Moscow)
    5- Smooth Criminal
    6- You are not alone
    7- The Way You Make Me Feel
    8- You rock my world (solo alcune notti)
    9- Jackson 5 Medley - (I Want You Back / The Love You Save / I'll Be There)
    10- Don't stop 'til you get enough
    11- Shake Your Body (Down To The Ground)
    12- I Just Can't Stop Loving You
    13- Bad (solo alcune notti)
    14- Dangerous
    15- Black or White
    16- Dirty Diana
    17- Beat It
    18- Thriller
    19- Earth Song
    20- We are the world
    21- Heal the world
    22- Billie Jean
    23- Will you be there
    24- Man in the Mirror


    Incassi



    Michael Jackson's This Is It ha incassato 101 milioni di dollari nei primi 5 giorni di apertura, di cui 21 milioni solo nel fine settimana nelle sale nordamericane. Il successo è stato tale che negli Stati Uniti la Sony ha prolungato la programmazione dalle 2 settimane inizialmente previste fino al 'ponte' del giorno del ringraziamento alla fine di novembre, mentre in Italia fino al 25 novembre. I biglietti venduti nel mondo sono stati oltre 68 milioni di dollari, tra cui 10,4 in Giappone e 3,2 in Cina.


    Altri media



    Per pubblicizzare la serie di concerti (e in seguito il film) la Sony Music mise in commercio One Night in Japan, primo album dal vivo del cantante. One Night in Japan è la registrazione del concerto che Jackson tenne nel settembre del 1987 a Yokohama, l'evento era uno dei primi concerti del Bad World Tour e fu un grande successo, tanto che un bootleg fu pubblicato in DVD e VHS nel 2005 con il titolo Bad Tour Live in Yokohama Stadium.
    Sony Music Entertainment's Columbia e Epic Label Group hanno pubblicato il doppio album This Is It, con le musiche provenienti dal film, in tutto il mondo il 26 ottobre in concomitanza con l'uscita del film:

    - Disco 1: contiene i brani originali dei più grandi successi di Michael nella stessa sequenza con la quale appaiono nel film. Il disco termina con due versione inedite del singolo This Is It. La canzone usata nella scena conclusiva del film, prevede la partecipazione dei fratelli di Michael come coristi

    - Disco 2: include versioni inedite dei classici del cantante e una poesia inedita recitata da Michael Jackson intitolata Planet Earth.

    Il doppio CD comprende un booklet commemorativo di 36 pagine nel quale figurano foto esclusive di Jackson nelle sue ultime prove.
    Il DVD e il Blu Ray della pellicola cinematografica sono stati rilasciati il 23 febbraio 2010. L'edizione speciale del DVD contiene un doppio disco con oltre due ore di contenuti speciali.
     
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