THIS IS IT..an opportunity for Sandy!

Fan Fiction Michael Jackson

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  1. EsmeraldaMJ
     
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    Oh grazie <3
    Ed ecco che ho continuato xD

    5° Capitolo

    Il momento in cui respirai la stessa aria di Michael,seppur io avessi desiderato durasse per sempre,finì dopo appena un’oretta. Jessica,la donna che aveva aiutato Iride,ci disse che dovevamo presentarci giovedì nella stessa sala in cui aveva avuto luogo il primo girone di audizioni. “Metteremo delle canzoni e voi ballerete le mie coreografie,voglio vedere energia. Ricordate: solo chi avrà una marcia in più verrà scelto,ma una marcia in più del tipo necessario per This Is It. Tutti voi siete speciali,non dimenticatelo”,disse poi Michael,fece per andarsene,ma tantissimi fra noi ballerini gli facevano delle domande a cui lui rispondeva molto volentieri e sempre con un grande sorriso sulle labbra. Lo fissavo,mi feci strada tra la folla e gli dissi,con voce sicura questa volta: “Piacere averti conosciuto Re,e grazie”,gli sorrisi. “Se la tua bravura nel ballo è uguale alla tua dolcezza,allora verrai presa sicuramente!”,mi rispose,gli baciai la mano e gliela strinsi. Lo vidi allontanarsi ed uscire dalla stanza,ma se ne era andato solo fisicamente. Iride si avvicinò a me,si scusò per avermi lasciato sola,ma io non ero arrabbiata con lei,anzi,la abbracciai e la ringraziai per l’aiuto. Subito dopo mi parlò di Jessica,così ringraziai anche lei,”Sei davvero fortunata,hai una grande amica ed hai attirato l’attenzione di Michael. Giovedì balla bene,hai tre giorni di tempo per prepararti psicologicamente,mi raccomando!”,mi disse. Tornai a casa e decisi di rispondere alla lettera di mio padre che mi aveva comunicato la morte di Tony (il mio fratellino). “Caro papà,so che tra noi le cose non sono andate molto bene negli ultimi anni. Mi rendo conto che il tuo dolore è grande e ti ringrazio per avermi spinto a rimanere nonostante la brutta notizia. Voglio solo che tu sappia che io sono convinta di quello che faccio,che mi piace,che ci metto l’anima,anzi,che quello che faccio è la mia anima. La musica è la mia anima papà,e mi dispiace tantissimo per Tony,so come starete,so di non poter tornare anche per motivi economici,ma se c’è un’altra cosa che so è che lui vive ancora nei nostri cuori,che gli voglio,che gli vogliamo bene e gliene vorremo per sempre. Questo è l’importante. Non scorderò mai la sua innocenza e il suo modo di incoraggiarmi in tutto,forse perché lui aveva l’innocenza di un bambino..sì era per questo. Lui mi capiva più di tutti,ma mi ha anche aiutato a capire che tu hai sempre fatto di tutto pur di aiutarmi. Papà adesso sento che i miei sogni si stanno realizzando e sento che il piccolo Tony mi guarda da lassù compiaciuto per ciò che sono diventata. Quindi vorrei che anche tu,a distanza di km di distanza,fossi compiaciuto di me e pensassi solo che Tony è morto solo fisicamente. Con la speranza che il dolore passi in fretta sia per te che per la mamma,vi mando un bacio e vi inserisco nella busta queste foto degli ultimi giorni trascorsi a Los Angeles. Ci sentiamo, Sandy.” Imbucai la lettera e mi misi a provare le coreografie,ero ancora triste per la morte del mio fratellino,ma non riuscivo a togliermi dalla mente le splendide parole di Michael. Io avevo energia e forza dentro di me,le sentivo quando ballavo e anche quando cantavo. Sapevo cantare bene,ma a causa della mia tracheite mi era impossibile sforzarmi troppo,mi sarei potuta esercitare di più a cantare nonostante la malattia,ma per paura non lo facevo. Per la prima volta in vita mia la paura era svanita,mi misi a cantare “Beat it” mentre la ballavo,e mi sentii la donna più forte del mondo. Sentii quella forza ed energia più di prima,un piccolo passo falso nel mio appartamento mi fece per sbaglio colpire il DVD del Live in Bucarest,che cadde a terra senza farsi nulla,lo vidi,vidi la cornice,piansi. Mi chiamò Iride,mi confidai,mi disse che ce la potevo fare. Ma certo che ce la potevo fare. E ancora una volta era merito di Michael,l’angelo terreno che mi aveva aiutato,e di mio fratello,un angelo che dal cielo mi stava guidando verso la realizzazione dei miei sogni. Conclusa la telefonata con Iride ballai e soprattutto cantai “Smooth Criminal”,mi resi conto che lo sforzo vocale non era tanto,ero io a non crederci abbastanza. Ero io a non chiedere alla donna nello specchio di fare un cambiamento.

    #Fine#
     
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  2. Dark LaFee
     
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    Woooooow! *____*
    Ho letto il capitolo precedente e la conversazione con Michael la trovo "magica!".
    Anche il nuovo è molto bello! *_*
    Scrivi molto bene le emozioni....bravissima ;)
     
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  3. EsmeraldaMJ
     
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    CITAZIONE (Dark LaFee @ 20/7/2011, 12:44) 
    Woooooow! *____*
    Ho letto il capitolo precedente e la conversazione con Michael la trovo "magica!".
    Anche il nuovo è molto bello! *_*
    Scrivi molto bene le emozioni....bravissima ;)

    Grazie mille,gentilissima! :)
     
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  4. EsmeraldaMJ
     
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    E dopo tanto tempo continuo,mi scuso per l'orario assurdo xD

    6° Capitolo

    Passarono 2 giorni,un altro ancora e avrei partecipato all’ultimo girone di audizioni,ero molto nervosa. La mattina del terzo giorno mi alzai,mi feci la doccia,mi vestii e mi misi a fissare le mie mensole ricolme di “cimeli jacksoniani”. Sorrisi fra me e me e cominciai a pensare di stare realmente sognando,eppure non era così. Qualche minuto dopo mi telefonò Iride: avevamo deciso di fare colazione e di passare insieme il resto della giornata,così da essere preparate psicologicamente per l’indomani. Ci incontrammo davanti ad un bar e cominciammo a parlare. Sembravamo delle pazze,poiché nervosissime sapendo cosa ci aspettava,entrambe cercavamo di evitare l’argomento,ma “rischiavamo di andarci a parare” continuamente. Iride aveva una strana parlantina,e mentre stava parlando di non so cosa (perché ero troppo nervosa per ascoltare!),la interruppi dicendo: “Sei nervosa per domani?”. Cominciò ad esserci silenzio,entrambe abbassammo lo sguardo,i 30 secondi più lunghi della nostra amicizia. “Te lo chiedo perché io sì,molto,anche se le parole di Michael mi hanno rincuorata”,dissi poi. Lei sorrise,condividevamo le stesse sensazioni,ma io avevo un vuoto che per fortuna non tormentava Iride: la perdita di una persona cara. Stavo ancora male per il mio adorato fratellino,ero triste ed avevo ancora più paura di non superare l’ultimo girone di audizioni. “Se domani va male,sarò rimasta qui per niente,non sarò andata al funerale del mio fratellino senza ragione”,le dissi,con gli occhi lucidi. Iride sorrise,mi sfiorò dolcemente la mano come neanche il più dolce dei fidanzati avrebbe mai potuto fare e mi disse: “Inutile che io dica qualcosa,non potrei competere con Michael,quindi ti chiedo: hai già dimenticato le sue parole?”,le sue parole,sì. Quelle parole così dolci almeno quanto lui. Non facevo altro che pensare ai dettagli. Quanto sono importanti i dettagli in una persona,io pensavo ai suoi. Ogni singola sfumatura del suo viso era chiara eppure così lontana. Avrei tanto voluto raggiungerlo e sapevo che l’indomani sarebbe accaduto. Avrei raggiunto di nuovo il mio Re,ma per farlo davvero dovevo fare del mio meglio per aiutarlo nel suo sogno,per essere ritenuta degna di collaborare con chi mi aveva dato il coraggio to make that change. La giornata passò in fretta,chiesi ad Iride di dormire da me perché avevo bisogno di qualcuno accanto,ella accettò di buon grado. C’era solo un letto nella mia casa,ovviamente,non potevo permettermi molto,ma era bello stare insieme lì e,senza malizia,stringersi. Grazie ad un’abbondante dose di camomilla unita all’amicizia (non saprei dire quale delle due cose sia più potente),riuscimmo a dormire. Dopo 7 ore scarse di sonno suonò la sveglia,aperti gli occhi vidi Iride già alzata che “ammirava” i “cimeli”. Scesi dal letto,mi preparai in fretta e furia,non ero in ritardo,anzi,avevo messo la sveglia un’ora e mezza prima del dovuto,ma volevo comunque essere pronta. Come fossimo in ritardo di ore corremmo entrambe verso la sala,dentro la quale non si poteva entrambe,normale,in fondo l’appuntamento era alle 7 di mattina e noi eravamo arrivate alle 5! Infatti,con grande sorpresa ci accorgemmo di essere fra le prime,ad aspettare fuori dalla sala,che si aprì alle 7 meno venti. Si respirava un’aria splendida,quanti artisti e ragazzi speranzosi c’erano lì! C’era un palchetto nella sala,pian piano vidi comparire il Re,vestito in maniera impeccabile con un sorriso sulle labbra. “Ciao ragazzi,benvenuti. Sono felice che siate qui,fatemi vedere cosa sapete fare,fatelo col cuore e con l’anima! Per Amore!”,nessuno sapeva e saprà mai pronunciare questa parola come lui,perché lui non la pronunciava e basta,la sentiva,la viveva,lui era l’amore,lo ispirava. Lo guardavo con gli occhi lucidi,si voltò per un attimo,dentro di me mi illudevo quasi che mi avesse riconosciuto,ma era impossibile. Ci accorgemmo dopo che non era solo una sala,c’era un ascensore e delle porte,dovevamo entrare lì per partecipare all’ultimo girone. Eravamo divisi in gruppi,il mio era il secondo,e l’attesa della fine del primo era davvero snervante. Mi mangiavo le unghie per il nervosismo,cosa sarebbe successo?

    #Fine#
     
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  5. EsmeraldaMJ
     
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    Ecco un nuovo capitolo,ammetto di aver pianto mentre scrivevo le parole di Sandy a Michael..lasciatemi perdere ahahah xD

    7° Capitolo

    Finalmente toccava al mio gruppo. Ero più nervosa di prima,non appena ci diedero la notizia Iride mi strinse forte la mano,”Andrà tutto bene”,le dissi,mentre in cuor mio pensavo:”No,non andrà tutto bene,sono nervosissima! Qualcuno mi aiuti!” e altre parole confuse,che mi attanagliavano la mente. Entrammo,eravamo tutti ballerini professionisti,vestiti in modo adattissimo,con tute e tracolle che dicevano:”Ballo da una vita,sono il migliore!”,ma ci sentivamo così piccoli lì dentro. Era una sala grandissima ed in fondo sedevano,dietro ad un lungo tavolo con sopra una stoffa rossa,i “giudici” dell’ultimo e fondamentale girone. Ad un certo punto Iride si avvicinò a me e mi disse:”Sandy,la prima a sinistra es Jessica,mi ha aiutato a trovarti!”,vidi una ragazza dai capelli rossi e gli occhi castani con un sorriso smagliante,dovevo anche lei molte cose,le sorrisi,anche se lei non se ne accorse. All’improvviso si aprì la porta,entrò Michael,il mio cuore cominciò a battere. Tutti i “giudici” si alzarono in piedi,lo salutarono e lui disse:”Suvvia,sedetevi! Bene,innanzitutto benvenuti a tutti e complimenti per essere arrivati fin qui! Non voglio dire cose del tipo <<vorremmo prendervi tutti,ma non possiamo>> perché sarebbe banale ed ipocrita. Non vogliamo prendervi tutti,vogliamo prendere quelli che ci servono,e non intendo solo come numero,anche come caratteristiche. Vogliamo una marcia in più,vogliamo che voi facciate vedere chi siete,perciò,capisco che siete spaventati,nervosi,ecc. ma credetemi,lo ero anche io prima di fare il mio primo concerto. State tranquilli,fate quello che sapete fare ed otterrete i risultati che meritate. Break a leg!”. Quelle parole erano riuscite davvero ad incoraggiarmi,ma avevo ovviamente sempre paura. Cominciò la musica,ballai con tutta me stessa e sembrò durare un’eternità. Ballammo ben 5 canzoni,al termine delle quali ci fermammo. Una volta ferma,ero disorientata,ma comunque il mio sguardo era rivolto a Michael,che mi fece l’occhiolino,o meglio,non saprei dire se lo fece a me o meno,ma mi rese comunque felice. “Bene,otterrete i risultati tra 3 giorni”,disse Jessica. “3 giorni? Dovremo aspettare così tanto?”,dissi ad alta voce ad Iride. “Complimenti”,sentii dire alle mie spalle,mi girai,vidi Lui ed impazzii. “Sei davvero molto brava,nonostante i brutti pensieri”,continuò,”Tu…tu ti ricordi di me?”,gli chiesi balbettando,”Certo. Non posso dirti niente,se ti prenderemo o meno,ma secondo me sei molto brava,ci metti l’anima. Sai sfruttare bene l’energia di cui ti ho parlato l’altro giorno”,”Come ti ho detto l’altro giorno,sei tu a darmela,non sarei mai riuscita a superare tutto senza vederti. Non so se verrò presa,ma è bastato vedere la mia Fonte di Ispirazione e ricevere complimenti da essa,è già una soddisfazione grandissima..perdonami se sembro banale o stupida,ma..non ho parole per descrivere quanto davvero tu sia importante per me,hai tutta la mia stima e il mio rispetto ed,in senso ovviamente lato,il mio amore!”,vidi il Re del Pop sorridere ed arrossire,a me sembrava così ovvio che fosse straordinario che mi sorprendeva quel rossore nel suo meraviglioso viso. Sorrise dolcemente e mi disse:”Grazie,sono felice di avere la tua stima e il tuo rispetto. Riguardo all’amore,sappi che è reciproco,io amo qualsiasi essere della terra,figuriamoci se non amo una ragazza come te che continua a lavorare nonostante i problemi. Fai bene,continua così. Adesso devo andare,spero che ci rivedremo,Say,è più carino di Sandy no? Significa dire,è ciò che devi fare quando balli,dì al mondo cosa provi”,dopo quelle meravigliose parole mi salutò con il segno “Peace&Love” e mi mandò un bacio con la mano. Impazzii,Michael mi aveva davvero fatto i complimenti,ero riuscita a dirgli quanto realmente lo adorassi anche se sentivo di avere altre cose da dire. Perciò dovevo essere presa,per dire ancora qualcosa al mondo e per dire qualcosa a lui,amavo il ballo,la musica,l’arte in genere e l’amore. In due parole,amavo: Michael Jackson. Ero al settimo cielo,anzi,avevo appena conversato con un angelo.

    #Fine#

    Edited by EsmeraldaMJ - 6/11/2011, 23:25
     
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  6. EsmeraldaMJ
     
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    E dopo quasi un anno che non aggiornavo questa fan fiction xD

    8° Capitolo

    Tre giorni da aspettare. Era davvero pretendere troppo per chi come me, come noi aveva lavorato tantissimo e sperava con tutto il cuore di realizzare il suo sogno. Iride mi propose di andare a pranzare e di rilassarci, accettai di buon grado, quelle sarebbero state giornate ancora più lunghe dei giorni che erano passati prima di partecipare all’ultimo girone di audizioni. Stavamo per andarcene quando con nostra grande sorpresa vedemmo Michael parlare con qualcuno: tre ragazzi che avevano fatto l’audizione con noi, ci avvicinammo per ascoltare. Uno dei ragazzi, notandoci, si avvicinò a noi. Era di media altezza, alto come me diciamo, capelli e occhi castani, aria amichevole. Esitò per un attimo e poi disse:”Ciao ragazze! Sono Marcus, ci conosciamo di vista perché abbiamo praticamente fatto tutte le audizioni insieme, sempre negli stessi gruppi!”,”Hai ragione! Io sono Iride”, ”Iride? Hai uno strano accento,sei spagnola?”,”Sì!”,”Che bella la Spagna! E tu sei?”,”Io sono Sandra, per gli amici Sandy”, ”O Say”, intervenne Iride, ci mettemmo a ridere. “Say?”,chiese Marcus, ”E’ una lunga storia”, risposi, ”Allora,che vi diceva il Re?”, ”Cose da Re! No scherzo, gli abbiamo chiesto nei tre giorni cosa ci consigliava di fare, ha detto che dovevamo fare ciò che ritenevamo giusto, bella forza, che aiuto! Ovviamente scherzo anche stavolta, è che, sapete,quando parli col tuo idolo vorresti ascoltarlo per ore ed ore. Io sono cresciuto con la musica di Michael, l’ho visto dal vivo una volta da bambino e per me lui è un esempio da seguire. Adesso, ci dicevano, sarà impegnato qui davanti, adora andare in giro, ma i fans non glielo rendono facile”, ”Beh lui adora anche loro, o per usare il suo linguaggio, li ama”,risposi, ”Esattamente. Io e i miei amici pensavamo di.. o no aspetta! Johnny! Gary! Venite qui!”, disse Marcus e fece segno a quei due ragazzi che prima parlavano con Michael e che erano un po’ più lontani. “Cosa c’è?”, chiese uno di loro, ”Ragazze,questo è Johnny”,disse indicando un ragazzo alto dai capelli neri e gli occhi castano chiaro, ”E questo è Gary”, disse poi indicando un ragazzo piuttosto basso, con i capelli ricci castani e gli occhi verdi. Ci presentammo e ci spiegarono che avevano intenzione di raggiungere Michael che doveva appunto fare il giro della città per salutare i fans, ci chiesero di venire con loro. Il Re avrebbe dovuto tenere un discorso alle 17, erano le due, potevamo farcela come tempo, ma vederlo non sarebbe stato altrettanto facile. Mi trovavo in un totale momento di incoscienza guidato dalla presenza di Michael, o meglio, non era accanto a me, ma comunque sapevo che sarei dovuta assistere ad un suo discorso, al solo pensiero il cuore mi batteva, non sapevo cosa fare, ne cosa dire. Ogni cellula del mio corpo mi diceva che dovevo accettare, ma mi sentivo anche molto a disagio. Non capivo come quei tre ragazzi avessero potuto chiedere qualcosa a Michael senza avere un blocco in gola, lo so che sembro patetica ed esagerata, ma non era facile per me parlare con lui. Tanti pensieri confusi attanagliavano la mia mente per qualche millesimo di secondo, ma furono subito frenati da Iride:”Io penso sia un’ottima idea! Penso sia importante vedere MJ sempre più per abituarci, se verremo scegli, e ci esperiamo sia così, dobbiamo imparare a trattarlo come Michael e basta, non come Michael Jackson, the King”. Iride aveva detto una cosa giusta, ma più facile a dirsi che a farsi. “Per me non è facile. Non fraintendetemi, sono consapevole sia umano, è una persona anche lui, anzi, è proprio la sua umanità a distinguerlo dalla presunzione che caratterizza coloro che hanno successo, ma per me lui rappresenta una guida e nonostante gli abbia parlato, è come un’illusione per me, qualcosa di astratto, perché troppo straordinario per essere vero. Troppo unico, dolce, umile…”, “Tutti questi complimenti mettono a dura prova la mia umiltà”, rispose Michael, che aveva ovviamente sentito tutto. Sobbalzai, impazzii a quella vista magnifica. Il suo sorriso, la sua voce, lui, lì. “Sarei felicissimo se tutti quanti assisteste al mio discorso, sono invitati tutti quelli che hanno fatto un’audizione qui”, rispose. Non dovevamo seguirlo, ci aveva invitato lui!

    #Fine#

    Edited by EsmeraldaMJ - 24/6/2012, 02:20
     
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  7. EsmeraldaMJ
     
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    9° Capitolo


    Con il cuore che ancora mi batteva forte, mi apprestai a salire in macchina per poi assistere al discorso di Michael. Eravamo quasi arrivati, seduta giocherellavo con un le dita per il nervosismo, mentre accanto a me Iride sorrideva, vedendomi così nervosa. Anche lei lo era, ma sapeva nascondere bene i suoi sentimenti, io no. Scesi dalla macchina di accorgemmo che in un brevissimo tempo Michael era già circondato dai fans, con la sicurezza ovviamente accanto a lui. Non potevo biasimarli! Fissavo tutte quelle persone quasi sentendole come parte di un universo estraneo alla terra, perché tutte amavano il Re, come me, e sentivo una strana sensazione di appartenenza. Non urlavo, non ero vestita con un cappello e dei guanti brillanti, non avevo in mano dei cartelli, no, non ero come loro all’apparenza. Ma dentro di me ero ancora una fan sfegatata come loro e come loro Michael Jackson aveva significato tantissimo per me, significava in quel momento e significa tuttora. Mentre questi pensieri attraversavano la mia mente mi avvicinai lentamente insieme ai ragazzi ed a Iride. Avevamo un pass speciale, nonostante il discorso fosse all’aperto ci trovavamo davanti. Michael fece per salire sul palco fra le urla dei fans, si voltò verso di noi e ci mandò un bacio, ovviamente non lo mandò direttamente a noi, ma verso di noi, il che fu già meraviglioso. Si schiarì la voce e già fece partire tantissimi applausi, bastava la sua presenza a suscitarli. “Ciao a tutti e…grazie mille di essere qui”, disse, con una voce dolce ed uno sguardo sincero, elementi caratteristici di MJ. “This Is It è un progetto che, beh, se mi avessero detto qualche anno fa che avrei dovuto parlarne qui davanti a voi, mi sarebbe sobbalzato il cuore al solo pensiero. Quindi immaginate ora, che non so da anni di dover fare questo discorso e che non è un pensiero, ma la realtà, immaginate ora la mia emozione”, il suo discorso fu interrotto da applausi ancora più forti, fra cui i miei, mi facevano male le mani per come battevo. Sorrise e continuò:”Immaginate ora la mia emozione nel sapere di stare riprendendo a fare ciò che amo. E’…è un’avventura e sono felice di viverla con persone stupende. Non parlo di collaboratori tecnici, anche loro certo, ma parlo soprattutto di voi fans. Siete…siete la cosa che amo di più al mondo insieme ai miei figli. E’ meraviglioso vivere tutto questo con voi ed avere l’opportunità di interagire con ragazzi che aspirano a far parte di questa grande avventura. Oramai siamo agli sgoccioli, presto si saprà chi e quanti mi seguiranno in questo straordinario sogno. Ho avuto la possibilità di vedere la passione negli occhi di tante persone, che mi apprezzano, che mi amano, e vorrei sapessero che le amo tantissimo. Amo tutti voi, amo loro. Sono felice di essere stato la fonte di ispirazione e con This Is It voglio proprio continuare ad esserlo”, le lacrime mi scendevano, non riuscivo a trattenerle. Mi sentivo più coinvolta che mai, pensavo, quasi, si stesse riferendo a me, non per questione di egocentrismo, ma perché lui era la mia ispirazione, perché lo apprezzavo e lo amavo quanto tutta quella folla intorno a me. Un discorso meraviglioso, che finì troppo presto. Michael fece ovviamente per andarsene, sentii un forse senso di assenza, lontananza, vedendolo entrare in macchina mentre i fans cercavano di ricevere un autografo o anche solo di sfiorargli le mani. Me ne tornai a casa dopo aver salutato i miei amici, richiamai mia madre, che doveva credermi morta visto che non le rispondevo da tempo, e le raccontai un po’ di tutto. Passai i due giorni rimanenti prima di sapere l’esito della mia audizione ad allenarmi, ballando e cantando ed a divertirmi con Iride che con il passare del tempo diventava sempre più un’amica preziosa. Continuai a sentire Marcus, Johnny e Gary, che a differenza di noi ragazze erano molto tranquilli. Finalmente era arrivato il momento, il terzo giorno. Guardai la posta, c’era una lettera. Se era da parte dello staff di Michael, ero stata presa. Altrimenti, se fosse stata qualsiasi altra cosa, i miei sogni si sarebbero infranti.

    #Fine#
     
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  8. Dark LaFee
     
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    Appena ho un momento, continuo a leggerlo ^^
     
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  9. EsmeraldaMJ
     
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    CITAZIONE (Dark LaFee @ 25/6/2012, 09:40) 
    Appena ho un momento, continuo a leggerlo ^^

    Okay! =)
     
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  10. EsmeraldaMJ
     
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    10° Capitolo

    Presi le chiavi ed aprii la cassetta della posta quasi come stessi disinnescando una bomba, speravo di aver scelto il filo giusto da tagliare. Tirai fuori la lettera e lessi: DALLO STAFF DI “THIS IS IT”. Impazzii dalla gioia, era successo! Ero stata presa! Non volevo crederci! Rientrai in casa ed aprii la lettera in fretta e furia:
    "Egregio/a signore/a, siamo lieti di informarla che la sua partecipazione al progetto THIS IS IT è stata confermata, la invitiamo pertanto a recarsi giorno 20 presso l’indirizzo sotto riportato, la stessa lettera servirà come pass. Buona fortuna per tutto da parte dello staff ed un saluto da parte del Sig. Jackson."
    Poche righe che significavano solo una cosa: il mio sogno si era finalmente realizzato. Versai tantissime lacrime, pensai al mio caro fratellino e sorrisi, doveva essere fiero di me! Telefonai immediatamente ai miei, poi ricevetti un messaggio da Iride che mi avvisò che anche lei era passata, inutile dire che la mia felicità aumentò una volta ricevuta questa notizia! C’era anche lei, la mia oramai migliore amica sarebbe stata compagna d’avventura fino alla fine. Ma il 20 era fra due settimane, non dovevo e non potevo lasciarmi andare alle emozioni, anzi, dovevo allenarmi e prepararmi sia fisicamente che psicologicamente. Gary, che era stato preso anche lui insieme a Marcus, ci disse che lui e quest’ultimo avevano intenzione di affittare una sala per allenarsi e che sarebbe stato conveniente dividerci l’affitto ed utilizzarla tutti insieme, io ed Iride accettammo di buon grado, ma prima passammo a salutare a Johnny, in partenza per il Canada, suo paese di origine. In me era grande la tristezza nel vedere la delusione nei suoi occhi, è vero, io ero passata, ma pensavo a tutte quelle persone che come me, come noi, volevano inseguire i propri sogni e poi non venivano scelte. Se fosse stata una scelta per impegno e passione, ce lo saremmo meritati tutti! Oramai, comunque, era inutile piangere sul latte versato. Ci allenammo due ore al giorno per ben 5 giorni, poi ci concedemmo un po’ di riposo, non potevamo presentarci sfiniti! Dopo essermi rilassata per il weekend ricominciai a ballare sempre più ore al giorno, era stancante, ma bello! “Io comincio ad essere esausta”, disse Iride in seguito ad un altro pomeriggio di allenamenti, quando mancavano 6 giorni a giorno 20, “Tu cominci ad esserlo? Io lo sono da ore!”, rispose Marcus, “Meno chiacchiere e più azione, gente!”, esclamò Gary, io annuii e continuai a ballare. “Non tutti hanno la tu forza, Sandy, anzi Say. Perché tutto ciò che t’ha detto MJ, lo stai facendo alla grande… stai sul serio dicendo ciò che senti ed anche bene”. Solo i veri amici sanno esattamente cosa dire, quando dirlo e come dirlo. Ed i loro sguardi ti illuminano il sorriso. Così aveva fatto Iride. In effetti aveva ragione, non saprei dire se ballavo bene o meno, ma che ero determinata è ovvio ed è superfluo dire che mettevo me stessa. Non ero tipo da rilassarmi, anche quando sapevo di avercela fatta. Perché sapevo soprattutto che mi aspettava la prova più dura, non potevo abbassare la guardia perché ero stata presa, volevo mostrare al Re che sapevo utilizzare l’energia che c’era dentro di me, ma soprattutto volevo mostrarlo a me stessa. In fondo per Michael ero consapevole di non essere nessuno, perché per quanto buono e dolce aveva incontrato ed incontrava continuamente tantissime persone fra cui anche grandi artisti, però sapevo che Michael per me era molto più di qualcuno, era tutte le persone, tutte le cose, tutto ciò che di bello c’era nel mondo. Era tutto ciò che mi poteva dare ispirazione, la luce nell’oscurità, la luna durante la notte ed il sole durante il giorno. Michael era ed è tuttora la mia vita e paradossalmente proprio dalla mia vita ho imparato come vivere.

    #Fine#
     
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24 replies since 7/7/2011, 20:12   350 views
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