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EsmeraldaMJ.
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Una fan fiction ambientata nelle audizioni di "This Is It" di Michael Jackson. Una ragazza,Sandy,ventenne,conoscerà Iride ed insieme a lei si incamminerà verso una strada da ballerina per This Is It. Ma le audizioni da superare saranno tante e strenuanti,ma verrà incoraggiata dal suo amore per la musica e per Michael. Inutile dire che mi ci rivedo molto =) THIS IS IT...
An opportunity for Sandy!
1° Capitolo
“Mi chiamo Sandra e come si deduce dal nome sono di origini italiane. Io ed il mio nome non andiamo molto d’accordo,perciò mi faccio chiamare da tutti Sandy. Ho 20 anni e adoro ballare e cantare! Solo che quest’ultima cosa mi riesce difficile a causa di una brutta tracheite” dissi alla ragazza che mi stava di fronte,intimidita quanto me. “Me chiamo Iride e sono spagnola,anche io ho 20 anni,canto molto bene,sono una soprano,ma il ballo è la mia ossessione! Piacere de conoscerti!” mi rispose. Eravamo entrambe agitate: un nuovo corso di ballo con alcuni fra i collaboratori del Re del Pop più bravi e famosi,un’opportunità da non perdere! Mi ero trasferita a Los Angeles da due anni,per studiare lì e continuare sulla strada del ballo,così aveva fatto Iride,che sarebbe diventata un’amica preziosa per me,però ancora non lo sapevo,quindi ero molto distante perché i miei pensieri,anzi i pensieri di entrambe,erano concentrati sul meraviglioso poster di “This Is It” che avevamo davanti mentre aspettavamo di entrare in una palestra che doveva essere grandissima. Ricordo ogni cosa di quel poster,ogni tratto,è impresso nella mia mente. Dopo quasi un’ora di attesa,in cui sia io che Iride dopo esserci presentate avevamo fatto silenzio,lei mi disse: “Quel poster è meraviglioso,non riesco a credere che se supereremo tutto questo riusciremo a vedere Michael!”,gli occhi le brillavano come succede solo ad una persona che è cresciuta con la musica di Michael,anche i miei brillavano,erano lucidi ed in quel momento quel poster faceva sembrare ogni singola persona in quella stanza bellissima,tanto da spingermi a legarmi ad Iride immediatamente. Le sorrisi e le risposi: “C’è un’aria di pace qui,forse lui è passato da questa stanza”. Lei mi guardò come se avessi detto la cosa più saggia del mondo,era bello sentirsi così. Il ballo,la musica,l’arte,Michael,mi servivano proprio a dimenticare che nel mondo spesso vieni discriminato,accusato,trattato male,e chi meglio di Michael sa cosa vuol dire? Un’altra ora d’attesa volava parlando di musica,cinema e di tante altre cose. Prima a Siracusa,città siciliana da dove venivo,non mi era mai successo di conversare così con una persona,mi sentivo bene. Due ore e mezzo d’attesa davano i loro frutti: una donna,che non conoscevamo,ci disse che potevamo entrare. Dovevamo ballare e poi sarebbero rimasti a prepararsi per il girone successivo solo quelli che avrebbero mostrato una “marcia in più”. A quel punto cominciò l’agitazione. Io avevo una marcia in più? Ero davvero degna anche solo di partecipare alle selezioni del primo girone sì,ma comunque di un girone per uno spettacolo del Re? Iride era come me,stessa situazione. Ma a quel punto non rimaneva che ballare e dare il meglio di sé anche a costo di fare una figura orrenda. Così feci e ci riuscii,ballai bene. Stavano per darci i numeri di coloro che sarebbero passati. Eravamo numeri in quell’occasione,nessuno di loro poteva leggere in noi tutti i nostri sentimenti,ciò che provava Iride,ciò che provavo io. Dovevamo uscire e aspettare ancora,dovevano “consultarsi” e decidere chi sarebbe passato. “Sono proprio sadici,non ne hanno abbastanza de torturarci!”,disse Iride. Dopo aver aspettato per quasi un’ora ci chiamarono. Sentire il “302” ed il “303” per me e per Iride fu una gioia grandissima,stavamo impazzendo! Mancava ancora molto al raggiungimento del mio obbiettivo: avere nella stessa stanza Michael Jackson.. un sogno! Ma che volevo diventasse realtà. Perché se c’era una cosa che lui mi aveva insegnato,era il credere sempre nei miei sogni e fare di tutto pur di realizzarli.
#Fine#
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Dark LaFee.
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Wow!
Carina come inizio ^^ Aspetto di leggere altro per dare un giudizio più approfondito! Comunque brava!!. -
EsmeraldaMJ.
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Grazie mille! ^^ . -
EsmeraldaMJ.
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Ecco qui la continuazione =)
2° Capitolo
Ero stata a scelta,non riuscivo a crederci! Ma alla mia felicità si univa la mia preoccupazione. Sarei tornata a casa,nel mio piccolo appartamento,a mangiarmi le unghie fino all’indomani,quando ci sarebbero state date le informazioni riguardanti il secondo girone della settimana prossima. Eppure non feci così: Iride non abitava a Los Angeles,stava dai suoi zii,così la invitai nel mio appartamento,ovviamente era molto insicura: dormire nell’appartamento di un’estranea? Perché ero un’estranea alla fine,così decidemmo di pranzare insieme in un ristorante,poiché a causa delle audizioni non eravamo riuscite a mangiare,così avremmo potuto conoscerci meglio e subito dopo io le avrei mostrato il mio appartamento. Chiacchierare con lei era piacevole,ma il nervosismo per il girono dopo era grande. “Est incredibile! Abbiamo l’audizione fra una settimana,ma io sono nervosa per domani anche se so che ci daranno solo informazioni!”,mi disse Iride,era quello che pensavo anche io! Sì lo so,ero eccitata per niente. Due ragazze ventenni che amano il ballo: era più che ovvio che avessimo gli stessi pensieri! Il nervosismo per ogni minima cosa era normale,però era comunque bello parlare con lei e vedere che mi capiva. Ero così felice,che decisi di dirle apertamente ciò che pensavo della nostra amicizia appena nata. “Sai,sono felice di averti conosciuta. Ci capiamo. I miei genitori non mi hanno mai capita,tutti i genitori diventano davvero inquieti quando si accorgono che la figlia vuole intraprendere una strada artistica. Hanno paura che si monti la testa,che si perda in un bicchiere d’acqua,che non si laurei. Ma io sto continuando gli studi a Los Angeles,non mi sono persa.”,neanche finii di aprire il mio cuore,che lei completò <<l’apertura>>: “E come potresti perderti? Michael mostra sempre la via! Io essendo figlia di una ballerina non ho avuto de questi problemi con mia madre,però mio padre era preoccupato para mi,perché mia madre prima di conoscerlo era molto più allegra e anche più.. sbandata come usa dire lui”,le sorrisi. Dopo pranzo le mostrai il mio appartamento,era molto lontano da quello dei suoi zii,ma lei rimase conquistata dalle mie mensole. Tutti i CD di Michael,dal primo all’ultimo,erano esposti con accanto tantissime foto,poster,locandine dei suoi concerti e il DVD del Live in Bucarest era circondato da una cornice d’argento,d’argento beh,non proprio! Era di carta stagnola,un regalo del mio fratellino! Ma per me era d’argento,sì,era preziosa. Fu quella a catturare l’attenzione di Iride che la osservava sorridendo,sono proprio le cose più semplici che conquistano! Tuttavia Iride non accettò,come mi aspettavo,di dormire da me. “I miei zii saranno preoccupati,sanno che sono in giro con te,ma me vorranno comunque vedere. E’ stato bello,ci vediamo domani!”,mi disse sorridendo. Ci salutammo con due baci sulla guancia come si usava in Italia,in Spagna,scoprii,si usa darne solo uno in una guancia! Beh paese che vai.. Non appena Iride uscì,non mi sentii sola,anzi ero tranquilla e in pace con me stessa. E come potevo non esserlo? Ero vicina a Michael ed avevo un’amica speciale! Avevo tutto ciò che desideravo! Ma non avevo ancora controllato la posta. Una lettera da mio padre. Il mio adorato fratellino,eh fratellino,aveva già 14 anni! Aveva non perché in questa storia ho narrato sempre all’imperfetto o al passato remoto e quindi voglio concordare il periodo. La notizia che ricevetti,fu un perenne “aveva” ed un difficile da accettare “era”. Solo un “è” per mio fratello: è morto. Prima volta su un motorino,la notizia mi spiazzò. Non mi presentai all’incontro,così non potei sapere il luogo del secondo girone di audizioni per il mio sogno da cui mi ero svegliata ancora prima di addormentarmi. Iride non sapeva cosa fare,eravamo state così stupide da non scambiarci neanche i numeri di cellulare! Cercò in vano di ricordarsi dov’era il mio appartamento,ma Los Angeles è grande perfino per gli americani,figuriamoci se non lo era per una spagnola come lei. Tuttavia si ricordava il nome del ristorante,sapeva che era nella parte A di Los Angeles,non restringeva il campo,ma poiché era una vera amica fece il possibile per aiutarmi.
#Fine#. -
´aväler.
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ommioddio *w*
nooo povera Sandy! ç.ç
ti prego và avanti, è bellissima!
complimenti!. -
EsmeraldaMJ.
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Grazie mille! ^^ Beh,ecco la continuazione! =)
3° Capitolo
Passai due giorni interi chiusa nel mio appartamento a fissare il DVD del live in Bucarest che tanto avevo amato,adesso lo odiavo perché la cornice che lo ornava era morta così come il suo creatore. Il mio desiderio di vedere Michael si faceva più forte. Sapevo che un suo sorriso mi avrebbe ricordato la bellezza della vita che non rimembravo più,c’era solo morte nei miei pensieri. Mi vedevo mio fratello mentre tutto entusiasta,come sempre,provava il suo motorino nuovo di zecca,poi una caduta,una tremenda caduta. Quante volte ero caduta mentre ballavo,troppe forse,eppure mi ero sempre ri-alzata. Ma non era facile alzarsi stavolta. Passano altri 2 giorni. Una mattina di lunedì mancavano,ma io ovviamente non lo sapevo,3 giorni dalle audizioni. Iride mi aveva cercato come una pazza,ma fra le altre cose che non sapevo,c’era anche la programmazione di un secondo incontro che sarebbe avvenuto proprio quel lunedì alle 17 e 30,Michael voleva vedere le aspiranti ballerine prima del secondo girone,in cui ne sarebbero rimaste solamente 10,il numero necessario. Così,Iride decise di chiedere ad una donna che era fra i giurati nello scorso girone il mio numero di telefono,le spiegò che mi conosceva e che ne aveva bisogno. “Se la conosci”,rispose la donna,”voglio sapere la sua età ed il suo nome completo,quindi nome di battesimo e cognome”,Iride entrò nel panico. La mia età la conosceva,ma il mio cognome no. “Senta,io capisco benissimo che ci sono delle regole sulla privacy ecc.,ma il sogno di Sandy,ehm di Sandra era encontrare Michael Jackson ed io so che non avrebbe mai e poi mai perso quest’occasione. Deve esserle successo qualcosa,qualcosa de grave. El numero di telefono come ho detto non ce l’ho ma me serve,quindi la prego: faccia uno strappo alla regola! Lei voleva venire qui perché credeva nel suo sogno e voleva realizzarlo,perché è cresciuta con la musica e con i principi de Michael!”,il discorso di Iride fu molto convincente. “Innanzitutto non darmi del lei,il mio nome è Jessica. In secondo luogo,mi dispiace davvero per la tua amica,quindi va bene ti darò questo numero,ma dimmi il tuo nome”,le rispose,”Oh grazie mille,sei un angelo! Sono Iride Luego!”,”E la tua amica è Sandra Romeo,ecco il suo numero”,detto questo le scrisse in un biglietto il mio numero. Così sentii squillare il mio cellulare,era un numero che non conoscevo,esitai un po’ e poi risposi. “Pronto,chi parla?”,”Sono Iride,Sandy ascolta! Non sei venuta l’altro giorno,siamo in una grande sala che sta al 167 di Lookwood’s Street! Devi venire subito!”,mi disse con quel suo dolce accento spagnolo. “Apprezzo quello che stai facendo per me Iride,ma vedi il mio caro fratellino si è spento qualche giorno fa,ho ricevuto una lettera. Sto troppo male per ballare”,le risposi. “Oh,amor,me dispiace tantissimo! Ma vieni qui te prego,non c’è il secondo girone,non devi ballare,vieni qui,por favor! Fidati de me!”,ma la mia risposta fu un “non posso” indifferente e freddo. Ma dopo lei mi rispose cantando :”Another day has gone,I'm still all alone,how could this be you're not here with me,you never said goodbye,someone tell me why,did you have to go and leave my world so cold”. Ed io,cantando ma quasi piangendo,le risposi: “Everyday I sit and ask myself how did love slip away,something whispers in my ear and says”. Il ritornello della canzone lo cantammo insieme. Ancora una volta,Michael mi aveva salvato. Allora mi affrettai,pronta a raggiungere quella sala che per fortuna non era lontana dal mio appartamento. Corsi come una pazza,arrivai con il fiatone. C’erano tante persone ma distinsi Iride e la abbracciai forte come per dirle “Grazie,mi hai salvato”. Scoppiammo in lacrime,ma il nostro momento fu interrotto dalla visione di una figura maestosa ed insolita. Un uomo vestito con un completo nero ed una camicia bianca,degli occhiali da sole neri anch’essi che ornavano un viso che sembrava scolpito dagli angeli. Camminava sicuro e sorridente,al rumore dei suoi passi l’aria sembrava essere purificata. Guardammo tutte incantate quell’uomo così distinto ed elegante,il cui sorriso sembrava dire a tutti i presenti: “Salve, anime”.
#Fine#. -
´aväler.
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OMG! 
che dolce Iride al telefono a cantarle You Are Not Alone! *w*. -
EsmeraldaMJ.
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Che poi è quello che ha fatto una mia amica in chat per convincermi a fare i provini per l'accademia di arte e spettacolo che ora frequento da un anno xD è a quest'episodio che mi sono ispirata,mi ha cantato quella canzone a telefono e beh.. inutile dire che viverlo è tutta un'altra cosa che scriverlo ma ritengo di averlo reso bene =) . -
´aväler.
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oh mammina! *w*
che belloooooo!!
sei davvero fortunata ad avere un'amica così! c:
e complimentissimi per il successo ai provini! c;. -
EsmeraldaMJ.
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Oh beh sì,però lei era stonatissima! Ahahahah xD
Comunque grazie ^^. -
Dark LaFee.
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Molto molto bello! *W*
Complimenti! Mi piace! *______*. -
´aväler.
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Oh beh sì,però lei era stonatissima! Ahahahah xD
Comunque grazie ^^
hahaha ma come si dice sempre, conta il pensiero! c:. -
EsmeraldaMJ.
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Oh grazie! =). -
EsmeraldaMJ.
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4° Capitolo
Ci fu un grande silenzio,seguito poi da un rumorosissimo applauso da parte di tutti i presenti. Io avevo un momento di smarrimento,ero disorientata,sapevo dov’ero,ma improvvisamente ero felice. Come era potuto accadere? Fino a pochi giorni fa piangevo sul letto per il mio fratellino,ma in quel momento mi sentivo serena ed in pace con me stessa. L’uomo così distinto ed elegante sorrise e si tolse gli occhiali. Fu una visione meravigliosa,due occhi dolcissimi erano apparsi ai miei occhi ed agli occhi di tutti i presenti che osservavano quella maestosa figura con gioia e ammirazione. “Ciao a tutti!”,disse dolcemente. “Sono felicissimo che siate qui,mi scuso per il ritardo e per avervi fatto venire qui ancora una volta,ma volevo spiegarvi meglio le regole del secondo girone,inoltre voglio conoscere meglio i possibili collaboratori per questo sogno che ho chiamato This Is It”. La sua voce era come una dolcissima melodia,non riuscivo a crederci,avevo davanti Michael Jackson. Iride prese la mia mano quasi come per dire “Sono emozionata quanto te”. Michael parlava con tutti in maniera spontanea e disinvolta,senza accorgersi che gli altri erano incantati dalle sue parole,o forse se ne accorgeva,ma c’era abituato. Ad un certo punto Iride corse da lui. Sapevo che non poteva pensare sempre a me,ma in quel momento mi sentii davvero sola,ripensai al mio fratellino e cominciai a sentirmi in colpa. Io ero lì,a vivere il mio sogno,mentre avrei dovuto prendere il primo aereo per il funerale,nonostante mio padre mi avesse detto di restare perché aveva ed avevo lavorato troppo per mollare. Mi sentii egoista,ma poi pensai che alla fine,il mio adorato fratellino non avrebbe mai voluto che io rinunciassi ad una simile occasione. Vedevo Iride parlare con Michael,era pallidissima e nervosissima all’inizio,ma poi il suo viso ritornò colorito. Mi avvicinai,ma non dissi nulla,restai lì,in adorazione,come un esperto d’arte che guarda un quadro,in quel momento stavo ammirando un autentico capolavoro. Non appena Iride mi vide,si allontanò e mi guardò come per dirmi “Hai sofferto,adesso goditi il tuo sogno”,il mio sogno sì. Mi ero svegliata prima di addormentarmi ho detto nello scorso capitolo,ma in quel momento mi potevo assopire tranquillamente. Lo vidi e gli dissi: “Michael,so che non mi conosci,ma volevo ringraziarti perché seppur indirettamente sei stato tu a spingermi a credere in me stessa,sei stato tu a farmi arrivare qui”,a quel punto la paura di sembrare stupida in me si fece più forte. Ma un sorriso dolce e sincero mi riscaldò il cuore e mi fece sparire ogni paura. “Tesoro,ogni cosa che ho fatto l’ho fatta per amore,a m o r e,nient’altro. E se credi in te stessa,allora puoi fare qualunque cosa,io non c’entro,l’energia,la forza,è dentro ognuno di noi!”,queste parole entrarono nella mia testa e nel mio cuore come una splendida melodia che rapisce,sentii che anche se avevo perso mio fratello c’era ancora una speranza. “Ho perso il mio adorato fratellino di recente,credevo di aver perso tutto,ma non ho mai perso quell’energia e quella forza che tu dici essere dentro di me,invece sono entrate dentro me attraverso gli occhi di un Re,attraverso i tuoi occhi”,gli risposi,ma con voce bassa,quasi come per fare in modo che lui non sentisse e,non appena mi guardò abbassai lo sguardo. “Non farlo mai”,mi disse,”Cosa?”,chiesi. “Non abbassare mai lo sguardo,non aver mai paura di dir ciò che senti. Specialmente quando balli. Ballare è esprimersi,non bisbigliare mai,canta e grida se necessario,ma non parlare a bassa voce. Lascia che le tue emozioni arrivino dritte al cuore. E grazie delle tue parole così dolci e sincere,le terrò a mente come un bel ricordo della bellezza del mondo che è ancora viva in persone come te,che credono davvero in ciò che fanno. A proposito,dimmi il tuo nome”,scoppiai in lacrime e lui sorrise,mi chiese: “Stai bene?”,”Sì,benissimo. Il mio nome è Sandra comunque,ma non mi piace,perciò mi faccio chiamare Sandy”,gli risposi,”A me piacciono entrambi”,mi disse. “E’ stato un piacere Sandra Sandy,che Dio ti benedica”,concluse così,avrei voluto rispondere “Piacere mio”,ma l’emozione non me lo permise.
#Fine#. -
´aväler.
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oddio, è meravigliosa! *w*
mi sono commossa e leggere le ultime righe!
Bravissima! c:.
THIS IS IT..an opportunity for Sandy!Fan Fiction Michael Jackson |
