LE POESIE KE SCRIVEVA MJ

TRADOTTO IN ITA!!!!!

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  1. the.arbiter
     
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    La coscienza si esprime attraverso la creazione. Questo mondo in cui viviamo è la danza del Creatore. I ballerini vanno e vengono in un batter d’occhio, ma la danza è eterna. Spesso mentre ballo mi sento come se fossi stato toccato da qualcosa di sacro. In quei momenti sento il mio spirito librarsi e diventare un’unica cosa con tutto ciò che esiste. Divento le stelle e la luna. Divento l’amante e l’amato. Divento il vincitore e lo sconfitto. Divento il padrone e lo schiavo. Divento il cantante e la canzone. Divento il saggio e il sapere. Continuo a danzare e poi, c’è solo l’eterna danza del divenire. Il creatore e la creazione si fondono in un’unica entità di gioia. Io continuo a danzare e a danzare… e ancora a danzare, fin quando non c’è altro che… la danza.


    BAMBINO MAGICO

    C’era una volta un bambino libero
    Nel profondo del suo cuore, sentiva l’ilarità
    L’allegria e il divertimento della natura in festa
    Non era tormentato dal pensiero del futuro
    Bellezza e amore erano le uniche cose che vedeva

    Sapeva che la sua forza era il potere di Dio
    Era così sicuro, che lo consideravano matto
    Questo suo potere di innocenza, compassione, luce
    Spaventava i sacerdoti e creava panico
    Cercarono in infiniti modi di distruggere
    Questa misteriosa forza che non erano in grado di controllare.

    In infiniti modi cercarono di annientare
    La sua fiducia così semplice, la sua sconfinata gioia
    La sua invincibile corazza era uno scudo di felicità
    Niente poteva intaccarla, nessun astio, nessun sibilo

    Il ragazzo rimaneva in uno stato di grazia
    Non era confinato in limiti di tempo o spazio
    In sogni dai mille colori, scherzava e giocava
    Mentre recitava la sua parte, rimaneva nell’Eternità

    Vennero veggenti e furono annunciate fortune
    Alcuni furono inquietanti, altri chiari
    Nell’annunciare questo bambino, questa sconcertante creatura
    Egli non aveva niente in comune con il resto del mondo
    È reale? È così strano
    La sua natura così imprevedibile non conosce limiti
    Ci disorienta. È sincero?
    Qual è il suo destino? Quale il suo fato?

    E mentre si consultavano e cospiravano
    Di scoraggiarlo con infinite chiacchiere
    Di uccidere la sua meraviglia, di calpestarlo
    Di bruciare il suo coraggio, di alimentare le sue paure
    Il bambino rimaneva semplice, vero

    Tutto ciò che desiderava era un’alta montagna
    Colorare le nuvole, disegnare il cielo
    Oltre queste barriere voleva volare
    Nel piano della natura non morire mai

    Non fermate questo bambino, lui è il padre dell’uomo
    Non sbarrategli la strada, lui è parte del piano
    Io sono quel Bambino, ma lo sei anche tu
    Hai solo dimenticato, hai solo perso il filo
    Nel tuo cuore siede un profeta
    Fra i suoi pensieri, può sentire
    Una melodia semplice, ma meravigliosamente chiara
    La musica della vita, così preziosa, così cara

    Se tu potessi anche solo per un istante conoscere
    Questa scintilla di creazione, questo squisito splendore
    Verresti a ballare con me
    Ad accendere questo fuoco e vedremmo
    Tutti i bambini della Terra
    Tessere la loro magica tela e far rinascere un nuovo
    Mondo di libertà senza dolore
    Un mondo di gioia, molto più sano

    Nel profondo, lo sai che è così
    Ritrova quel bambino, è nascosto in te.


    WHEN BABIES SMILE

    Quando i sognatori sognano e baciano i loro cari
    E gli arcobaleni intrecciano e schizzano i colori
    Quelli sono momenti splendidamente vivi
    Saltiamo il fosso, ci tuffiamo
    Nell’abisso
    Per un istante siamo sospesi
    In quei momenti i bimbi sorridono

    Quelli sono momenti in cui il fato si rivela
    Niente è impossibile e noi guariamo
    Possiamo librarci in volo, possiamo volare
    Camminare sul fuoco, navigare il cielo
    Alla luce di una stella scintillante
    Non vi è distanza, niente è lontano
    Quelli sono momenti di innocente astuzia
    Nello splendore
    Per un istante siamo sospesi
    In quei momenti i bimbi sorridono

    In quei momenti siamo un’unica cosa con Dio
    Tutto è apposto, non c’è niente di anormale
    In quieta riflessione
    Avvertiamo la nostra perfezione
    Siamo la fonte, siamo il crogiolo
    Niente può farci male, siamo invincibili
    Non vi è peccato, non vi è peccatore
    Possiamo solo vincere, abbiamo lasciato il barlume
    In beatitudine
    Per un istante fluttuiamo
    Quelli sono i momenti in cui i bambini sorridono

    I regni crollano, perdono le proprie classi
    I popoli svaniscono, passano ere
    Turbolente bufere devastano mari
    Violente uccisioni, malgrado le nostre suppliche
    Ma gocce di rugiada scintillano quando i bambini giocano
    I tiranni piangono, non vi è niente da distruggere
    Le fate danzano e i folletti cantano
    Tutti indossano la corona, tutti sono re
    Nel Giardino
    Per un istante giochiamo
    Quelli sono i momenti in cui i bambini sorridono

    CHILDREN

    Nei loro sorrisi spensierati, i bambini mi mostrano il divino che è in tutti noi. Questa semplice generosità risplende direttamente dai loro cuori. Questo può insegnarci molto. Se un bambino desidera un gelato al cioccolato, lo chiede e basta. Gli adulti si complicano la vita prima di decidere se mangiarlo o no. Un bambino se lo gusta e basta.
    Quello che dobbiamo apprendere dai bambini non è l’essere infantili. Stando con loro entriamo in contatto diretto con la profonda saggezza della vita, che è onnipresente e chiede solo di essere vissuta. Ora che nel mondo c’è tanta confusione e disperazione, abbiamo bisogno dei nostri bambini più che mai. La loro naturale saggezza ci indica la soluzione che è nei nostri cuori e aspetta solo di essere riconosciuta.

    MAGIC

    L’idea che ho della magia non ha molto a che fare con i trucchi o i giochi di prestigio. Tutto il mondo è ricco di magia. Quando una balena emerge dal mare come una montagna appena nata, lo stupore ci lascia senza fiato. Che magia! Ma quando un bambino che muove i primi passi vede il suo primo girino brillare in uno stagno sente la stessa emozione. La meraviglia invade il suo cuore, perché per un istante è riuscito a cogliere la gioia della vita.
    Quando vedo le nuvole correre via da una cima innevata, mi viene da gridare “Bravo!”. La Natura, la migliore fra i maghi, ha suscitato un’altra emozione. Ha svelato la vera illusione, la nostra incapacità di stupirci davanti alle sue meraviglie. Ogni volta che il sole sorge, la Natura ripete lo stesso comando: “Guardate!”; la Sua magia è infinitamente generosa, ed in cambio chiede solo di essere apprezzata.
    Qual diletto deve provare la Natura quando fa nascere le stelle da gas turbinanti e dal vuoto! Essa le scaglia come lustrini da una cappa di velluto, un miliardo di ragioni valide per svegliarci in pura gioia. Quando apriamo i nostri cuori e apprezziamo tutto ciò di cui essa ci ha fatto dono, la Natura ha il suo compenso. Il suono degli applausi invade l’universo, e lei si inchina.

    INNOCENCE

    È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
    Inoltre, nell’innocenza vi è una profonda verità. Quando un bimbo guarda negli occhi della sua mamma, tutto ciò che vede è amore. Appena l’innocenza svanisce, prendono il suo posto problemi più complessi. Crediamo di dover fregare gli altri e adeguarci agli schemi per ottenere ciò che desideriamo. Iniziamo a sprecare un sacco di energia per proteggere noi stessi. E la vita diventa uno strazio. La gente non ha scelta se non essere ‘in’. In quale altro modo può sopravvivere?
    Quando ne cogli il vero significato, sopravvivenza significa vedere le cose così come sono e comportandoci di conseguenza. Significa essere aperti. E l’innocenza consiste in questo. Si tratta di essere semplici e fiduciosi come un bambino, non sentenziosi e legati ad un gretto punto di vista. Se si è chiusi in uno schema di pensiero e comportamento, la propria creatività viene bloccata. Si perde la freschezza e la magia del momento. Ritorniamo ad essere innocenti e quella freschezza non ci lascerà mai.

    COURAGE

    È strano pensare come a volte si può avere coraggio per fare certe cose e non per altre. Quando salgo sul palco di fronte a migliaia di persone, non ho bisogno di essere coraggioso. Mi ci vuole più coraggio per esprimere i miei sentimenti più intimi ad una persona. Quando penso al coraggio, mi viene in mente il Leone Codardo de “Il Mago di Oz”. Scappava in continuazione dai pericoli. Spesso piangeva e tremava di paura. Ma riusciva anche a condividere i suoi veri sentimenti con coloro che amava, anche se non sempre gli riusciva facile.
    È per questo che ci vuole veramente coraggio, il coraggio di confidarsi. Esprimere i propri sentimenti non è lo stesso che cedere al cospetto di qualcun altro – è essere aperti e sinceri col proprio cuore, qualsiasi cosa esso dica. Quando si ha il coraggio di aprirsi, sappiamo chi siamo, e lasciamo che gli altri lo vedano. È difficile, perché ci si sente così vulnerabili, così esposti al rifiuto. Ma senza l’autoaccettazione, l0altro tipo di coraggio, quello degli eroi dei film, risulta insignificante. Malgrado i rischi, il coraggio di essere onesti e sinceri con se stessi ci indica la via all’autoriconoscimento. Questo offre ciò che tutti noi desideriamo, una promessa d’amore.


    LOVE

    Descrivere l’amore è una cosa divertente. È così facile sentire amore e allo stesso tempo così difficile parlarne. È come una saponetta – ce l’hai in mano finché non la stringi troppo forte. Alcune persone passano la loro vita alla ricerca dell’amore, ma lo cercano fuori da se stessi. Credono di doverlo afferrare per averlo. Ma l’amore scivola via come quella saponetta.
    Tener con se’ l’amore non è sbagliato, ma bisogna imparare a tenerlo con leggerezza, con dolcezza. Lasciarlo volare quando vuole. Quando gli permettiamo di essere libero, l’amore è ciò che rende l’esistenza viva, gioiosa e nuova. È il succo e l’energia che motiva la mia musica, a mia danza, tutto. Finché ci sarà amore nel mio cuore, sarà ovunque.


    HOW I MAKE MUSIC

    La gente mi chiede in che modo creo la mia musica. Io rispondo loro che mi ci imbatto. È come capitare in un fiume ed unirsi alla corrente. Ogni momento del fiume ha la sua canzone. Quindi io mi fermo nel momento e ascolto.
    Ciò che sento è sempre diverso. Una passeggiata nel bosco produce una canzone leggera e scoppiettante: il fruscio delle foglie nel vento, il cinguettio degli uccelli e lo squittio degli scoiattoli, lo scricchiolio dei ramoscelli sotto i piedi, e il battito del mio cuore li fonde tutti insieme. Quando ci si unisce alla corrente, la musica è dentro e fuori, ed è lo stesso. Finché sarò in grado di ascoltare il momento, farò sempre musica.


    ON CHILDREN OF THE WORLD

    Dobbiamo curare questo mondo distrutto. Il caos, la disperazione, la spietata distruzione di cui oggi ci rendiamo testimoni sono il risultato dell’alienazione fra la gente e l’ambiente che le circonda. Spesso tale alienazione ha le sue radici in un’infanzia priva di amore. Bambini che non hanno avuto un’infanzia. La mente di un bambino ha bisogno di essere nutrita con il mistero, la magia, la meraviglia e l’entusiasmo. Voglio che il mio lavoro aiuti la gente a riscoprire il bambino che è in noi.

    A CHILD IS A SONG

    Quando i bambini ascoltano la musica, non si limitano ad ascoltarla. Si fondono con la melodia e seguono il ritmo. Qualcosa dentro di loro spiega le ali – e subito il bambino e la musica diventano un’unica cosa. Anch’io mi sento così in presenza della musica, e nei miei momenti migliori di creatività spesso sono con i bambini. Quando sto con loro, creare musica mi riesce facile come respirare.
    Ogni canzone è come un bambino che nutro e al quale do il mio amore. Ma anche se non hai mai scritto una canzone, la tua vita è una canzone. Come potrebbe non esserlo? Onda dopo onda, la Natura ti coccola – il ritmo di ogni alba e ogni tramonto è parte di te, la pioggia che cade tocca la tua anima, e rivedi te stesso nelle nuvole che giocano a prendi-prendi col sole. Vivere significa essere musicali, a cominciare dal sangue che danza nelle tue vene. Tutto ciò che vive ha un ritmo. Se ascolti delicatamente e con attenzione, sentirai la musica.
    La senti la tua musica?
    I bambini sì, ma una volta cresciuti, la vita diventa un peso, e la musica svanisce sempre di più. A volte siamo così ansiosi che dimentichiamo che il nostro cuore pulsa il messaggio più saggio della vita, un tacito messaggio che dice, “Vivi, sii, muoviti, gioisci – sei vivo!”. Senza il saggio ritmo del cuore, non esisteremmo.
    Quando inizio a sentirmi stanco o depresso, i bambini mi ridanno la carica. Mi rivolgo a loro per una nuova vita, una nuova musica. Due grandi occhi scuri mi guardano con tanta intensità, tanta innocenza e dentro di me mormoro, “Questo ragazzino è un cantante”. È un’esperienza talmente vera e diretta che nello stesso istante realizzo di nuovo che anch’io sono una canzone. Sono nuovamente me stesso.

    OMBRA ELUSIVA

    Sebbene viaggiassi lontano
    Le porte della mia anima rimanevano chiuse
    Nell’agonia della mortal paura
    Non udivo la tua musica
    Attraverso le tortuose strade dei sentieri della mente
    Reggevo la mia croce nel dolore
    Era un viaggio di follia
    Di angoscia nata dalla tristezza
    Vagavo a destra e a manca
    Ad ogni colpo di vento tornavo indietro
    In cerca del nettare perduto
    Nel mio cuore quello scettro perso da troppo tempo
    In tutti quei volti tormentati
    Cercavo la mia oasi
    In un certo modo ero in una smania ubriaca
    Una crudele isteria, una confusione nella mente
    Più di una volta cercai di uscirne
    Non riuscivo a sbarazzarmi di questa ombra alle mie spalle
    Più di una volta nella folla rumorosa
    Nell’andirivieni e nel trambusto del baccano
    Scrutavo per cercare di vedere le sue tracce
    Non riuscivo a perderla in nessun luogo
    Fu solo quando ruppi tutti i legami
    Dopo l’immobilità di urla strillanti
    Nelle profondità di respiri
    Nel dolore immaginato di migliaia di menzogne
    Tutto ad un tratto ti ho fissato nei tuoi occhi fieri
    All’improvviso ho trovato il mio scopo
    Quell’ombra sfuggente era la mia anima.

    MADRE

    Per un tempo sono stato in gestazione
    Di prendere forma ho avuto esitazione
    Dall’ignoto questa cosmica concezione
    Su questa terra una fantastica ricezione
    E poi quel fatidico giorno d’agosto
    Da te sono venuto al mondo
    Con premuroso amore hai nutrito un seme
    Al tuo stesso dolore non ha posto riguardo
    Non curante di alcun rischio o pericolo
    Hai deciso per questo solitario forestiero
    Arcobaleni, nuvole, il profondo cielo blu
    Volano gli uccellini
    Dai frammenti hai creato il mio tutto
    Da elementi hai forgiato la mia anima
    Madre cara, mi hai dato la vita
    Grazie a te, nessun affanno, nessun conflitto
    Mi hai dato gioia e posizione
    Curandoti di me incondizionatamente
    E se mai cambierò questo mondo
    È grazie ai sentimenti che hai spiegato
    La tua compassione è così dolce e cara
    Posso sentire i tuoi sublimi sentimenti
    Sento la tua più vaga nozione
    La meravigliosa magia di ogni tua amorosa pozione
    E ora che sono arrivato così lontano
    Incontrato ogni re e sultano
    Imbattuto in ogni colore e credo
    Di tutte le passioni, ogni avidità
    Torno a quella notte stellata
    Senza paura di forza o potere
    Mi hai insegnato come tener duro e lottare
    Per ogni singolo torto o ragione
    Ogni giorno di sconforto
    Farò tesoro di quel che hai forgiato
    Ricorderò ogni tuo bacio
    Mai dimenticherò le tue dolci parole
    Non importa dove io vada
    Sei sempre nel mio cuore, madre mia cara.

    QUELL'UNO NELLO SPECCHIO

    Volevo cambiare il mondo, così un giorno mi alzai e mi guardai allo specchio.
    -"Non c'è più tempo.
    La terra sta soffrendo.
    I bambini muoiono di fame.
    Le nazioni sono divise dall'odio.
    L'acqua e l’aria sono inquinate gravemente.
    Fa’ qualcosa!”, mi disse l'immagine riflessa nello specchio.
    Era tutto un caos, una tragedia, un disastro.
    Anch’io la pensavo così.
    Non ero forse terrorizzato anch’io, come lui, da tutto ciò?
    Il pianeta continuava ad essere sfruttato e gettato via.
    Mi venne il panico ad immaginare che alla vita terrestre poteva rimanere una sola generazione.
    No mi fu difficile trovare brava gente che, come me, voleva risolvere i problemi del pianeta.
    Quando ascoltai le loro proposte, pensai, ‘C’è tanta buona volontà, qui, tanto interesse.
    La notte, prima di andare a letto, l’immagine nello specchio aveva lo sguardo serio.
    -“Si potrebbe fare veramente qualcosa”, mi disse, “se ognuno facesse la sua parte”.
    Ma non tutti fanno la loro parte.
    Alcuni la fanno, ma riusciremo a fermare la corrente?
    Davvero il dolore, la fame, l’odio e l’inquinamento stavano per essere risolti?
    Non bastava desiderare di cambiare il mondo per risolvere i problemi, lo sapevo.
    Quando, il mattino dopo,mi alzai, l’immagine nello specchio sembrava confusa.
    -“Forse non c’è speranza”, sospirò.
    Il suo sguardo si fece ambiguo, poi sollevò le spalle. “Ma io e te sopravviveremo. Almeno noi stiamo bene”.
    Mi sentii strano sentendolo parlare così.
    Qui c’era qualcosa di molto sbagliato.
    Mi venne un sospetto: e se quello nello specchio non fossi io?
    Si sente separato da me.
    Vede i problemi là fuori, ma non gli interessa se verranno risolti o no.
    Lui continua per la sua strada.
    Ma io non sono d’accordo, non sento quei problemi là fuori.
    Li sento dentro di me.
    Un bambino che piange in Etiopia, un gabbiano che si strugge immerso nel petrolio
    un gorilla di montagna inseguito dai cacciatori
    un giovane soldato che trema di paura sotto il rombo dei caccia
    Non avvengono forse anche in me quando vedo e sento queste cose?
    La volta successiva, quando guardai lo specchio, l’immagine stava sparendo.
    Dopo tutto si trattava solo di un’immagine.
    Era la figura di una persona sola, rinchiusa in un assemblato di pelle e ossa.
    -“Davvero credevo fossi me?”, iniziai a chiedermi.
    Io non sono così separato e spaventato.
    Il dolore della vita mi tocca, ma la gioia della vita è molto più forte.
    E basterà lei per guarire.
    La vita cura la vita, e il meglio che possa fare per la terra è essere il suo figlio amoroso.
    L’immagine nello specchio iniziò a vacillare.
    Non aveva mai pensato all’amore.
    Era molto più facile vedere i problemi, perché amore significa prima di tutto essere onesti con se stessi. Ahi!
    -“Amico”, sospirai, “credi che qualsiasi problema possa essere risolto senza amore?”.
    -“È forse l'amore più reale del dolore?”, chiese lui
    -“Non ne sono sicuro. Ma può darsi. Scopriamolo!”, dissi.
    Con un sorriso toccai lo specchio.
    “Non dobbiamo essere più soli. Vuoi essere il mio compagno? Sento che sta per iniziare una danza. Vieni”.
    L'immagine allo specchio sorrise timidamente.
    Iniziava a capire che potevamo essere veri amici.
    Potevamo essere più in pace, più amorevoli, più onesti con noi stessi.
    Può questo cambiare il mondo?
    Penso di sì, perché Madre Terra vuole la nostra felicità e vuole essere amata.
    Ha bisogno di gente forte al suo fianco, il cui coraggio nasca dalla consapevolezza di essere una parte di lei, come un bambino ha il coraggio di camminare perché sa che sua madre è pronta a prenderlo.
    Quando quell’immagine allo specchio ed io siamo pieni d'amore, non c'è spazio per la paura.
    Quando eravamo spaventati e in preda al panico, non riuscivamo più ad amare questa nostra vita e la terra.
    E ci separavamo.
    E poi, come può qualcuno che è diviso correre in aiuto della terra?
    La terra sta cercando di comunicarci i suoi bisogni, ma noi non l’ascoltiamo e finiamo per aver paura.
    Una cosa so per certo: quando sono consapevole di essere figlio della terra, non mi sento solo.
    Finché so che tutte le cose viventi sono in me, non ho bisogno di appigliarmi alla mia sopravvivenza.
    I bambini e il loro dolore, i bambini e la loro gioia.
    L’oceano rigonfio sotto il sole, l’oceano che piange petrolio nero.
    Gli animali terrorizzati dalla caccia, gli animali che scoppiano di pura gioia di essere vivi.
    Questo senso del mondo in me è ciò di cui ho bisogno.
    Quello nello specchio ha ancora dei dubbi ogni tanto.
    Così io cerco di essere amorevole con lui.
    Ogni giorno tocco lo specchio e sussurro, “Oh, amico, sento la danza. Vuoi essere mio compagno? Dai”.
     
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  2. AngyMJ
     
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    ok... mi fermo alla prima poesia.. non ce la faccio ad andare oltre.. troppe lacrime.
    Mio Dio.. Michael era proprio così. un bambino. :cry:
    CITAZIONE
    E mentre si consultavano e cospiravano
    Di scoraggiarlo con infinite chiacchiere
    Di uccidere la sua meraviglia, di calpestarlo
    Di bruciare il suo coraggio, di alimentare le sue paure
    Il bambino rimaneva semplice, vero

    Le altre continuerò a leggerle un'altra volta.. per ora basta così :(
    Grazie per aver postato. Davvero bellissime.
    Grazie ancora...
     
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  3. the.arbiter
     
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    ma ke grazio io lo postate e basta cmq oramai e successo nn si puo tornare indietro (magari) cmq dovresti leggere la posia innocente
     
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  4. •Nikit@•
     
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    CITAZIONE
    Spesso mentre ballo mi sento come se fossi stato toccato da qualcosa di sacro. In quei momenti sento il mio spirito librarsi e diventare un’unica cosa con tutto ciò che esiste. Divento le stelle e la luna. Divento l’amante e l’amato. Divento il vincitore e lo sconfitto. Divento il padrone e lo schiavo. Divento il cantante e la canzone. Divento il saggio e il sapere.

    Bellissima questa frase ç_ç

    Anche io mi fermo alla prima per adesso ç__ç Grazie per averle postate *_*
     
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  5. the.arbiter
     
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    np xD
     
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  6. MichelleJosephineJackson
     
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    Che uomo eccezionale! Un' anima innocente e leggiadra, in un corpo trafitto dalla sofferenza. Io propongo "SANTO SUBITO"!!!!!
     
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  7. •Nikit@•
     
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    CITAZIONE (MichelleJosephineJackson @ 7/9/2009, 18:52)
    Che uomo eccezionale! Un' anima innocente e leggiadra, in un corpo trafitto dalla sofferenza. Io propongo "SANTO SUBITO"!!!!!

    :cry: :cry: :cry: :cry:
     
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  8. •Dangerous•
     
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    ...
     
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  9. AngyMJ
     
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    CITAZIONE (MichelleJosephineJackson @ 7/9/2009, 18:52)
    Che uomo eccezionale! Un' anima innocente e leggiadra, in un corpo trafitto dalla sofferenza. Io propongo "SANTO SUBITO"!!!!!

    :cry:
     
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  10. Janet Jackson
     
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    ma questo ragazzo faceva opere non poesie
     
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  11. AngyMJ
     
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    ma che ragazzo.. è un bimbo lui :cry:
     
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  12. Janet Jackson
     
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    si.. è vero!
     
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  13. the.arbiter
     
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    io sapevo ke aveva piu di 50 anni xò ne dimostrava 20 XD
     
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  14. Trilly Bubbles
     
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    E' ncredibile la sua anima era una delle più pure che ci fossero sulla terra, ha cercato di insegnarci così tanto, ha sempre ricercato le cose belle, l'amore sempre e comunque!Nonostante la sua grandiosità, il suo talento infinito era così umile...il suo scopo era quello di portare gioia agli altri, non pensandom ai propri dolori!!!Davvero un grande esempio...il mio amore, spero solo di ricordarmi sempre di lui con le mie azioni affinchè la sua vera eredità non vada dimenticata
     
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13 replies since 7/9/2009, 09:44   545 views
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